Un'oasi naturale nel comune di Albanella


Situata in provincia di Salerno, nell’area contigua al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano,  l’Oasi Naturale di Bosco Camerine è un sito dal profilo naturalistico affascinante e interessante.

Si tratta di uno straordinario esempio di bosco sempreverde mediterraneo , un “bosco da manuale” per quanto prezioso e ricco di risorse. Successioni ecologiche evidentissime, luci ed ombre, adattamenti e forte competizione, chiome fitte e foglie coriacee, strategie di resistenza e tecniche di dispersione del seme, fiori e frutti, odori che si trovano solo in ambiente mediterraneo. 

Esperti del settore ritengono che se si dovesse far studiare a degli studenti di Scienze Forestali e non solo il bosco mediterraneo, è quì che si dovrebbe portarli. Sole, luce- ombra, ombra fitta poi luce, alternanza estrema e tormento mediterraneo, sono i tratti caratteristici dell’Oasi naturale di Bosco Camerine.

All’interno dei 111 ettari di bosco che si sviluppano lungo il fianco scosceso di una collina per un’altezza sul livello del mare compresa tra i 130 e i 390 metri, troviamo una grande quantità  di lecci (Quercus ilex), corbezzoli (Arbutus unedo), roverelle e ancora lecci e viburni (Viburnum tinus) sotto copertura. Piante straordinarie i viburni, fioriscono in inverno. Al limite del bosco c’è sempre un’esplosione di sfumature di verdi, quello scuro del lentisco (Pistacia lentiscus) con l’odore acre delle anacardiacee e il verde più chiaro dei mirti (Myrtus communis).  Stracciabraghe con i rossi frutti pendenti si alternano a filliree (Phillyrea angustifolia e Phillyrea latifolia) elegantissime con qualche attaccamani avvinghiato (Galium aparine). Andare quando i corbezzoli sono maturi è una vera delizia.

Anche Bosco Camerine ha la sua piazza in vetta, una radura che a maggio è piena zeppa di orchidee tra cui Ophrys, Orchis, Serapea e tante altre.

In un sentiero laterale, si possono riconoscere le rose di santa Sofia (Rosa sempervirens) dal fogliame aggraziato e dai fiori sobri e bellissimi e poi il pozzo e poi la discesa lenta ed al sole, le ginestre e mirti e lentischi da farti girar la testa. Qualcuno afferma che in quel bosco fu avvistato anche il Minollo.

All’interno dell’oasi naturale trovano rifugio diverse specie di animali selvatici tra cui la volpe, il tasso, la donnola, la faina, la biscia dal collare, il tritone meridionale e tra gli uccelli il cardellino, il cuculo, la ghiandaia ed il verzellino.

Appassionati di trekking, botanica, fauna, o semplicemente famiglie nel tempo libero e quanti vogliano trascorrere una giornata all’aria aperta, possono considerare l’idea di fermarsi all’Oasi Naturalistica di Bosco Camerine, un luogo che si presta bene a vari intenti, studio e osservazione, svago e riposo.

Lo sapevi che…

Nei pressi dell’ingresso ovest dell’oasi la Comunità Montana ha realizzato una torre di avvistamento in legno, che permette di avere una splendida visuale su tutta l’area.

Per gli appassionati vi sono diversi sentieri che attraversano il bosco, arricchiti da pannelli illustrativi sulla fauna e sulla flora residente.

Durante il periodo estivo nell’Oasi di Bosco Camerine si svolgono Le notti di Santa Sofia, mistero, favola e leggende raccontate attraverso storie di Santi, streghe, briganti, viandanti e musica popolare.

Per informazioni su visite guidate ed eventi all’Oasi Naturale di Bosco Camerine, compila e invia il form sottostante

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