Perché visitare Salerno

Città portuale della Campania situata a nord-est di Napoli,  Salerno è il secondo comune della regione per numero di abitanti. A quanti ci chiedono perché visitarla rispondiamo che si tratta proprio di una bella città dedita da sempre all’arte, alla scienza e alla cultura.

Basta immergersi per qualche minuto nelle stradine e nelle viuzze del centro storico per scorgere notevoli e importanti monumenti che ne ripercorrono la storia dalla sua fondazione da parte dei Romani (II sec. a.C.) fino all’ XI secolo. Del periodo normanno, tra le varie testimonianze,  resta la magnifica Cattedrale realizzata per volontà dell’audace condottiero Roberto il Guiscardo.

Ma Salerno è nota soprattutto per la nascita della celebre Scuola Medica Salernitana, la prima Scuola di Medicina nata nell’occidente cristiano. La Scuola di Salerno raggiunge il suo massimo splendore tra il X ed il XIII secolo permettendo alla città di fregiarsi del titolo di “Hippocratica Civitas” (Città Ippocratica), titolo che ancora oggi compare nel suo stemma.

Strettamente connesso all’antica Scuola Medica e alla medicina in generale, è il Museo Roberto Papi, allestito nello storico Palazzo Galdieri, con una  esposizione di attrezzature e strumenti medico-chirurgici databili tra il XVII ed il XX secolo.

Volendo fare un percorso dedicato alla scoperta delle scienze nella Salerno medievale non può mancare una visita al Giardino della Minerva che è probabilmente il primo orto botanico d’Europa, appartenuto alla nobile famiglia dei Silvatico. Durante il Medioevo fu utilizzato come laboratorio didattico per studenti e intorno al 1300 Matteo Silvatico, uno tra i più noti esponenti della suddetta Scuola lo utilizzò per studiare le proprietà terapeutiche delle più svariate piante.

Assaporare il calore e il colore locale dato dai negozietti e dalle piccole botteghe artigiane del centro storico è un altro aspetto interessante della città. Botteghe della pelle, gioiellerie, piccoli studi di pittori e ceramisti rendono una passeggiata nel salernitano davvero affascinante. Come non fermarsi ad osservare questi straordinari artisti all’opera?!

Il fascino della città di Salerno aumenta con l’avvicinarsi del Natale, alle produzioni artigianali più usuali si aggiunge la maestria dell’arte presepiale, in mostra in alcuni locali adibiti allo scopo per l’occasione oppure in appositi esercizi.

Il periodo natalizio vede la città scintillante e lucente, non a caso per le straordinarie istallazioni luminose posizionate nelle vie più caratteristiche di Salerno, nelle piazze e anche in alcuni quartieri più periferici. Le vie gremite di gente si riempiono di suoni, melodie di artisti di strada abituali o improvvisati, risate dei bambini ed espressioni curiose e meravigliate dei turisti.

Una passeggiata verso le bellezze di Salerno…

A partire dalla stazione centrale di autobus e treni, si può scegliere di percorrere a piedi un itinerario di poco più di 2 chilometri per osservare e vivere vari aspetti della città: la parte più nuova, se così possiamo definirla, procedendo lungo il corso principale di Salerno, caratterizzato da moderne attività commerciali, alti palazzi, banche, scuole; la parte medievale immergendosi nel centro storico, la parte romantica percorrendo il litorale.

Attraversando il Corso Vittorio Emanuele caratterizzato da negozi di vario genere su entrambe i lati, si procede dritti sino a piazza Sedile di Porta Nova dove ogni anno viene posizionato l’albero più grande di Natale. Ci si immerge poi nel centro storico, si gira a sinistra per andare a vedere da vicino  San Pietro a Corte; si ridiscendono i vicoletti antichi per una splendida capatina a Piazza Sant’Agostino. Sbucando all’altezza di Piazza Santa Lucia si può uscire su via Roma per mangiare un boccone e raggiungere il mare.

Sicuramente in questa descrizione sono stati omessi luoghi straordinari: il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, la Cattedrale di San Matteo menzionata sopra, la chiesa di San Giorgio (straordinario esempio del Barocco) e tanti altri.

Giunti a Via Roma locali di ogni genere attendono i viaggiatori che possono scegliere tra ristorantini eleganti o luoghi informali, tra cucina tradizionale o moderna, tra scialatielli ai frutti di mare e sashimi.  Chi invece desidera un pasto veloce ed economico può pensare di fermarsi anche ad assaggiare specialità tipiche presso stand e chioschetti all’aperto.

Nei pressi di via Roma si trova la Villa comunale che si trasforma a Natale in una vera oasi di bellezza per i bambini, in giardino incantato, zoo all’aperto oppure maestoso ambiente marino.

Se non fosse abbastanza una passeggiata sul lungomare di Salerno, uno dei più incantevoli del Sud dove lo sguardo non riesce ad abbracciare la vastità delle attrazioni, la maestosità del mare e l’architettura dei monumenti dell’interno. Mercatini e stand di altre specialità ad adornare il litorale.

Pensare di vedere tutto in un giorno è impossibile. I più volenterosi potranno fare il percorso all’inverso, tornando a piedi alla stazione dal lungomare o in alternativa prendere i bus cittadini che in qualche minuto portano nei pressi della stazione.

Un gioiello assolutamente da vedere è la stazione marittima di Salerno, opera del noto architetto anglo-iracheno Zaha Hadid, donna brillante il cui talento è stato riconosciuto in tutto il mondo, venuta a mancare nel marzo 2016.

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