Partecipazione al Primo Forum del Turismo
Vallo della Lucania, 14 aprile 2018
Pomeriggio dedicato al dialogo e al confronto turistico quello del 12 aprile, speso presso l’Osservatorio sulla biodiversità nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Argonauta, sempre presente, con spirito ottimista e propositivo! All’incontro personaggi autorevoli: l’assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo Corrado Matera, il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, associazioni giovani e meno giovani e operatori turistici di grande esperienza.
Il Primo Forum del Turismo ci offre lo spunto per trascorrere una giornata all’aperto, per conoscere più a fondo le bellezze di un Cilento che amiamo. Ci rechiamo in centro nel comune di Vallo di Diano, per delle commissioni, di prima mattina è un piacere passeggiare lungo il corso principale. Attratti da un sound che ci piace ci fermiamo per un aperitivo al bar. Sorseggiando un drink ci godiamo il calore dei primi raggi di sole d’aprile. Davanti a noi l’estensione dell’ampia e luminosa piazza Vittorio Emanuele.
È quasi ora di pranzo e abbiamo ancora qualche ora libera a disposizione, al ragazzo del bar chiediamo di indicarci un posto caratteristico dove si mangia bene.
Appena fuori Vallo ci fermiamo per una piacevole sosta alla “Chioccia d’oro”. Parcheggiamo comodamente e ci dirigiamo all’ingresso. La perplessità iniziale si trasforma in piacevole sorpresa non appena ci sediamo e gustiamo il primo boccone. Anche una semplice bruschetta al pomodoro portataci nell’attesa sembra qualcosa di delizioso. Nessun dubbio su qualità e freschezza degli ingredienti. Ordiniamo spaghettoni con zucca, stracciatella di mozzarella, provolone del monaco a scaglie e zucchine croccanti e la prima forchettata è già un trionfo di sapori per i nostri palati. Continuiamo con il secondo: maialino servito con cipolla rossa di Tropea caramellata, pera e mandorle, accompagnato da patate arrecanate. Indescrivibile! E per concludere, guardando i visi deliziati dei nostri vicini, non riusciamo a resistere alla seduzione di un bel dolce: una torta ricotta e pistacchio finemente accompagnata da un vino passito e dal nostro murzelletto intinto per metà nel cioccolato.
Il proprietario Giovanni Positano accetta di farsi fotografare con noi davanti al muro delle celebrità, angolo del ristorantino dove sono state affisse le foto del ristoratore insieme ai personaggi famosi che si sono fermati qui a mangiare. Coccolati e deliziati dalle cure ricevute ci sentiamo davvero come delle celebrità mentre Rosa, la figlia del ristoratore, ci scatta una foto.
Dopo questi momenti di genuina convivialità, saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità. Lungo la strada facciamo una breve sosta a Novi Velia. Rimaniamo affascinati dal borgo antico dove siamo stati qualche anno fa in occasione della Festa degli antichi suoni. Solo adesso che la piazza e sgombra dalla folla e dal palco, riusciamo a vedere bene la Chiesa di Santa Maria dei Lombardi, gli archi e le viuzze che portano nelle parti più anguste e caratteristiche del borgo. Una sosta presso l’Abbazia trecentesca dei Celestini e l’antica Torre di Novi Velia. Sulla strada del ritorno, uno sguardo ancora per abbracciare il paesaggio. Davanti a noi, sulla collina dirimpettaia l’abitato di Vallo della Lucania. È ora di andare.
Dopo un quarto d’ora raggiungiamo la Sala Conferenza del Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità. Restiamo affascinati da questo osservatorio costato circa 12 milioni di euro. Uno spazio di 170 ettari di terreno con all’interno quattro fabbricati, tra i quali i settecenteschi edifici della tenuta Montisani. Uno dei centri interuniversitari più importati nato dalla sinergia tra la Federico II e la Sapienza di Roma e cofinanziato dalla Comunità Europea, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Al Primo Forum dei Giovani troviamo più di cento aziende, associazioni, operatori e portatori di interesse del settore turistico. Una bella iniziativa e un’ottima occasione di scambio e confronto per dare voce a tutte quelle persone che operano e vivono di turismo.
Il giorno seguente torniamo in ufficio e ci sediamo al pc a lavorare come nelle giornate ordinare, ma siamo più rilassati, più consapevoli che per valorizzare un territorio bisogna amarlo, ma per amarlo bisogna innanzitutto conoscerlo.
Sofia Peluso
PublicRelationsDovevado.org