MELANZANE SOTT’OLIO ovviamente... CILENTANE

“L’estate sta finendo” cita un vecchio adagio canoro ma per noi cilentani è sempre difficile accettare il termine della bella stagione, delle giornate al mare, delle feste in compagnia e delle pantagrueliche mangiate a base di cibi genuini preparati secondo tradizione e di buon vino.

Quale, allora, potrebbe essere il modo migliore per perpetuare l’ estate se non attraverso i succulenti sapori  che la contraddistinguono?

Protagonista indiscussa delle nostre tavole estive è senza alcun dubbio la melanzana. Ortaggio che si presta alle più disparate preparazioni senza mai perdere il gusto tipico della cucina mediterranea.

Nel nostro blog abbiamo già precedentemente parlato della classica “melanzana imbottita” cilentana ma esistono numerosi piatti che ne propongono l’impiego: le melanzane alla parmigiana, a funghetto o la classica “ciambotta” preparata insieme ad altri ortaggi quali, peperoni, patate e pomodori.

Ciò che oggi vogliamo presentarvi, per tornare al nostro discorso iniziale, è come questo prodotto può essere conservato nelle nostre dispense, con le dovute accortezze, anche per un paio d’ anni.

Il “rituale della conserve”  ha radici antiche nel Cilento che si tramandano di generazione in generazione. Nel passato non era solo un modo per riassaporare il gusto dei prodotti estivi ma era, soprattutto, necessario per garantirsi il fabbisogno di cibo durante il periodo invernale.

Scopriamo insieme, adesso, come preparare e conservare le melanzane sott’olio alla cilentana.

Ingredienti:

• 1 kg di melanzane viola (vanno bene di qualsiasi forma)
• ½ litro d’aceto bianco
• Sale grosso
• Peperoncino
• Origano
• Aglio
• Olio

Preparazione:

Lavate le melanzane, asciugatele e privatele della buccia.

Tagliatele a bastoncini non troppo grossi, mettetele in una ciotola capiente e cospargetele di sale grosso. Continuate tagliando tutte le altre e a ogni strato aggiungete del sale.

Prendete un coperchio oppure un piatto piano, copritele e posizionatevi un peso al di sopra in modo da pressare bene le melanzane.

Fate riposare almeno 12 ore, una volta trascorso il tempo togliete il piatto o il coperchio e il peso e scolate l’acqua di vegetazione.

A questo punto non resta che strizzare bene le melanzane. Questa operazione veniva fatta principalmente a mano dalle nostre nonne cilentane, ma vi consigliamo di ricorrere all’aiuto di uno schiacciapatate o di un torchietto. Una volta tolta l’acqua mettete le melanzane in un contenitore di vetro alto, aggiungete l’aceto e l’acqua in modo da coprirle totalmente e lasciate riposare altre 12 ore, coprendole in questo caso solo con un piatto piccolo che andrà poggiato sopra.

Trascorso il tempo necessario strizzate di nuovo le melanzane, riponetele nuovamente in una ciotola e conditele a piacimento con i profumi e li aromi che preferite.

Condimento

Il peperoncino, l’aglio tagliato, l’origano e l’olio sono gli ingredienti aggiunti per preparare le melanzane sott’olio cilentane, semplici e gustose.

Siete pronti per mettere il tutto in barattoli precedentemente sterilizzati (fatti bollire in acqua bollente o sterilizzati in forno a microonde).

Riponete le melanzane nei barattoli facendo attenzione a pigiarle bene le une sulle altre prima di ricoprirle completamente con l’olio d’oliva. Importante aggiungere l’olio lasciando solo 1 cm tra il bordo del barattolo e le melanzane.

Coprite i vasetti poggiandoci sopra i tappi e lasciate riposare per una notte. Al mattino controllate se c’è bisogno di aggiungere olio: se le melanzane sono rimaste sotto, senza risalire, allora potete chiudere i vasetti e conservarle. Non resta che chiudere con cura e un po’ di forza i barattoli e riporli in un luogo fresco e buio fino al momento dell’utilizzo.

Per godere a pieno del gusto delle melanzane sott’olio, è consigliato attendere un mese prima di consumarle. Una volta aperte, conservatele in frigorifero e controllate sempre che abbiano sempre olio a sufficienza.

Come servirle

Impiegatele nella preparazione di un appetitoso antipasto alla cilentana per accompagnare salumi e formaggi, oppure servitele come contorno, sulle bruschette o sul classico frisulo con i pomodori oppure per preparare appetitose insalate con tonno e olive nere…quasi lo dimenticavamo…eccezionali anche sulla pizza sapendo prevedere gradevoli accostamenti!