Dove si trova il Cilento e quali comuni ne fanno parte


giovedì, 20 settembre 2018

Molto spesso si parla di Cilento, di vacanze in Cilento, di piatti della tradizione culinaria, di riti e tradizioni cilentane. Si cerca di spiegarle ai turisti ma da occhi incuriositi e smarriti ci rendiamo conto che il Cilento, in realtà, è ancora poco conosciuto.

Scopriamone insieme innanzitutto la morfologia e il territorio e i comuni che ne fanno parte!

Il Cilento è una subregione della Campania e si estende tra i golfi di Salerno e di Policastro, nella zona meridionale della regione. Situato in provincia di Salerno, descrive un’area che comprende oltre 1o0 comuni che si considerano cilentani o vicini al Cilento per usanze e tradizioni culturali.

Fino alla creazione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Alburni il territorio cilentano era individuato tra i paesi ai piedi del Monte della Stella e altri delimitati a est dal Fiume Alento. Per ragioni oggettive si è voluto estendere il Cilento a buona parte della provincia costiera e interna a sud di Salerno. Anticamente il Cilento costituiva parte della Lucania come testimoniato dalla vicinanza linguistica, dalle tradizioni culinarie e talvolta dai nomi dei luoghi.

Per morfologia e composizione e per la valenza culturale dei siti archeologici di Paestum, Velia e del Vallo di Diano, il Cilento è entrato a far parte del Patrimonio dell’umanità ricevendo importanti riconoscimenti internazionali. Il primo ottenuto nel 1997, ha visto l’inserimento del Cilento nella prestigiosa rete delle Riserve della biosfera del Mab-Unesco e il secondo ottenuto nel 1998 con il suo inserimento nella lista di patrimonio mondiale dell’umanità. Nel 2010 inoltre, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato il primo parco nazionale italiano ad essere riconosciuto come geoparco.

Nello specifico i comuni cilentani che rientrano nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sono 80 e sono: Agropoli, Aquara, Ascea, Auletta, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Cannalonga, Campora, Capaccio, Casal Velino, Casalbuono, Casaletto Spartano, Castel San Lorenzo, Caselle in Pittari, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cicerale, Controne, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Futani, Gioi, Giungano, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Montecorice, Monteforte Cilento, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Novi Velia, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Petina, Piaggine, Pisciotta, Polla, Pollica, Postiglione, Roccadaspide, Roccagloriosa, Rofrano, Roscigno, Sacco, Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sant’Angelo a Fasanella, Santa Marina, Sanza, Sassano, Serra Mezzana, Sessa Cilento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Teggiano, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Valle dell’Angelo e Vallo della Lucania.

Vicini al Parco del Cilento per prossimità geografica ma anche per vicinanza di usi e tradizioni troviamo i comuni di Albanella, Alfano, Atena Lucana, Caggiano, Ispani, Ogliastro Cilento, Padula, Pertosa, Prignano Cilento, Rutino, Sala Consilina, Torchiara, Sapri, Torraca e Vibonati. Insieme a questi ultimi, man mano che il Cilento acquista e afferma una sua identità, altri comuni ed altre località vicine amano autodefinirsi “cilentane”.