I dolci del Cilento...

La ricetta di una nonna cilentana


Le zeppole chiamate anche “graffe” o “ciambelle” sono soffici dolci fritti che si preparano generalmente nelle feste e durante il periodo di Carnevale. In molte famiglie del Cilento, di mia conoscenza, mi è capitato di assistere alla preparazione delle zeppole proprio all’antivigilia di Natale e potremmo dire che rispetto agli altri dolci tipici cilentani sono facili da realizzare e deliziose al gusto.

La ricetta che troverete si basa sull’utilizzo di ingredienti semplici, mescolati “a uocchio” dalla nostra nonna cilentana, ma per semplificare le cose cercheremo di quantificare gli ingredienti. Occorrono: farina, uova, latte, lievito, sale, zucchero, burro e limoni. Questa ricetta è senza patate, leggera e facile da riprodurre a casa!

Un primo quesito sugli ingredienti da usare potrebbe essere quello relativo alla farina. Mi viene da chiedere se devo usare la farina manitoba. La signora Rosa mi guarda con aria dubbiosa e mi dice “avasta la farina r lu granu!”. A questo punto comprendo che la donna ignara dell’esistenza della farina di grano tenero Triticum aestivum originario della provincia canadese del Manitoba, saprà darmi la ricetta più genuina che possa esistere! Nella sua semplice risposta trovo l’anima vera del Cilento, modi di vita semplici legati ancora a un’alimentazione sana basata sull’utilizzo dei prodotti locali: le uova prese dal gallinaio dietro casa, i limoni raccolti sulla pianta nell’orticello all’angolo e la farina del mulino del paese.

 

Ingredienti per 4 persone

1 kg di farina

6 uova

½ litro di latte

60 gr di lievito

1 pizzico di sale

3 cucchiai di zucchero

150 gr di burro

3-4 limoni spremuti

 

Preparazione

Prendere la farina e disporla in cerchio su una spianatoia, mettere al centro le uova, sbatterle insieme a sale, zucchero e succo di limone. Aggiungere il burro e il latte leggermente intiepiditi, in cui far sciogliere il lievito. Mescolare introducendo man mano con la forchetta la farina sui lati e iniziare ad amalgamare il tutto per qualche minuto fino ad ottenere un impasto morbido e appiccicoso.

Dare all’impasto una forma circolare, coprirlo con un panno e una coperta di lana, oppure metterlo in una ciotola e lasciarlo riposare vicino al camino per circa un’ora, un’ora e mezza. La lievitazione dipenderà dalla temperatura dell’ambiente esterno, in media l’impasto è pronto quando ha raddoppiato il suo volume.

Prendere la pasta e iniziare a stenderla ricavando le forme delle zeppole.

Disporle su un piano ben distanziate tra loro e lasciarle riposare per una nuova lievitazione all’incirca un’ora.

Il segreto di una buona riuscita della ricetta è quello di fare attenzione proprio ai due stadi della lievitazione.

 

Cottura

Friggere in olio bollente, cospargere di zucchero a velo e servire ancora calde!

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