Anche nel Cilento, la festa degli stili di vita sostenibili 


martedì, 20 febbraio 2018

Venerdì 23 febbraio con l’iniziativa “M’illumino di meno” si spengono le luci in molti centri cittadini. Un’idea nata all’interno di Caterpillar, una trasmissione di Radio 2, che dal 2005 ha pensato di coinvolgere gli ascoltatori in una giornata dedicata ai temi di tutela e salvaguardia dell’ambiente. Un invito a camminare insieme per le strade e per le piazze della città, fissato per la data del 23 febbraio appunto.

Nel Cilento, tre i comuni che ad oggi hanno deciso di aderire all’iniziativa: Camerota, Castelnuovo Cilento e Caselle in Pittari. A partire dalle ore 18, si camminerà insieme per restituire valore alla terra mossi dall’esigenza di “cambiare passo per salvaguardarla”. Un momento di forte condivisione dedicato alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi.

L’iniziativa simbolica che ci invita a ridurre i consumi energetici e a testimoniare interesse per il futuro dell’umanità, raccoglie ogni anno nuovi consensi. Si spengono le luci in molte piazze italiane, monumenti come la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, palazzi come quelli del Quirinale, del Senato e della Camera e tante abitazioni private. A “M’illumino di Meno” hanno aderito la Tour Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In molti Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica. Una sensibilizzazione che migra da un contesto all’altro, da un paese all’altro, passando per un canale forte come la radio.

Il 23 febbraio non resta che spegnere le luci e andare a piedi. Non importa che sia una passeggiata, una marcia, una processione lenta, una camminata veloce, un incedere danzante accompagnato da musica o balli…l’importante e prendervi parte, ricordandosi che ognuno di noi è importante per mantenere l’equilibrio e l’armonia dell’universo.